AREA

DISABILITA’ e SALUTE MENTALE

 

Implementazione

AZIONE cod. B2

LIVEAS DISTRETTO 26

 

Intervento

n. 13

 

TITOLO AZIONE

 

Accoglienza residenziale temporanea (ostello)

Progetto “Pungolo”

OBIETTIVI

 

Obiettivi generali

Il progetto di accoglienza temporanea in ostello’ si propone di:

·     promuovere una rete di accoglienza residenziale, pubblica e del privato sociale, potenziando i servizi attualmente esistenti sul territorio;

·     promuovere risposte alternative al bisogno critico di residenzialità, ampliando e modulando l'offerta di spazi fruibili, “luoghi” solidali, quanto più possibile autogestiti, e soprattutto poco “medicalizzati”;

·     promuovere processi di inclusione sociale attraverso la mediazione fra la risposta residenziale immediata (ostello) e le risorse territoriali (formative, lavorative, abitative, di socializzazione, ecc…).

 

Obiettivi specifici:

·     Favorire il superamento di fasi critiche per il soggetto, dinamiche familiari conflittuali, bisogno di sperimentare situazioni di vita indipendente dalla famiglia, momenti di evasione dalla quotidianità, etc.;

·     offrire ospitalità temporanea per sostenere il soggetto in un percorso di emancipazione.

 

Il progetto “Pungolo” è proposto dalla cooperativa sociale a scopo plurimo ‘Progetti Alternativi 2000’ ed è già stato approvato dall’Agenzia di Sviluppo Italia con il “Programma Fertilità”.

E’ aperto alla collaborazione con partner che considerino lo svantaggio come una condizione sociale temporanea ed i soci svantaggiati una risorsa della cooperativa al pari di tutti.

Il progetto personalizzato può prevedere percorsi di addestramento e di formazione lavorativa contemporanei ai processi di valorizzazione e crescita individuale nel clima della mutualità cooperativa.

Il progetto si rivolge a singoli cittadini, a famiglie ed eventualmente ad imprese attraverso protocolli di intesa Comuni/AUSL, convenzioni con il privato sociale, rapporti di collaborazione con le associazioni di volontariato.

 

Destinatari

L’Ostello è destinato a giovani in condizione di disagio psichico e sociale, anche grave, per i quali il progetto personalizzato preveda brevi periodi di residenzialità durante il percorso di riabilitazione psico-sociale.

 

Localizzazione

La sede dell’Ostello si trova nel Comune di Messina.

 

STRATEGIA

 

Il progetto si propone di attivare processi di empowerment improntati al protagonismo e alla partecipazione del soggetto e promuovere processi di inclusione sociale.

Il processo strategico pertanto si realizza attraverso:

·  la definizione del progetto personalizzato col soggetto in parità democratica con tutti gli stakeholder (i familiari, i servizi pubblici, il privato sociale ed imprenditoriale);

·  l’attenzione agli obiettivi del progetto personalizzato ed alla qualità nel processo di realizzazione;

·  la flessibilità di fronte alle necessità del soggetto;

·  l’analisi dei bisogni del soggetto e del suo microambiente sociale;

·  una responsabilità diffusa di progetto e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder nell’ideazione, nella realizzazione e nelle verifiche.

 

DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA’

 

Il progetto ‘Pungolo’ non riguarda esclusivamente l’accoglienza residenziale in ostello, ma anche l’obiettivo di offrire servizi relativi alla globalità dell’esistenza (abitare, socializzare, lavorare, partecipare, ecc.).

Pertanto le attività previste mirano a garantire una costanza di ‘punti di riferimento’ (operatori dell’ostello) anche quando il soggetto non è ospite dell’ostello.

 

L’ostello offre:

ü       Accoglienza diurna e notturna, colazione, pranzo e cena;

ü       Affiancamento nelle attività quotidiane di lavoro e di svago, frequentazione di luoghi pubblici (cinema, piscina, bar, etc…);

ü       Interventi a domicilio su richiesta del soggetto e/o della famiglia;

ü       Servizi di promozione: gruppi di self-help, momenti di aggregazione per le famiglie, iniziative socio-culturali, ecc.;

ü       Servizi di Internet Café: attività di networking sociale (attivazione newsgroup, siti web culturali, chat line, ecc.);

ü       Stage di formazione – lavoro presso aziende cooperative;

ü       Ogni altra iniziativa proposta dagli stessi ospiti.

 

 

TEMPISTICA

 

La filosofia alla base del progetto considera l’ospitalità residenziale solo una fase del progetto personalizzato, un punto di partenza nel percorso di emancipazione del soggetto.

Il carattere innovativo e la flessibilità del Progetto si discosta dai consueti modi di concepire la residenzialità.

L’accoglienza in Ostello sarà pertanto immediata ed eviterà il pesante iter burocratico normalmente previsto per gli inserimenti residenziali.

L’ostello può accogliere contemporaneamente da 6 a 10 ospiti. Dato il carattere temporaneo della frequenza e la personalizzazione dei progetti, il numero delle persone accolte nel triennio non può essere definito, anche se si può prevedere la realizzazione di 20 progetti nell’anno.

 

DEFINIZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE

 

Il progetto “Pungolo” prevede la disponibilità e l’apertura all’esterno per intese e partnership con soggetti istituzionali e non, e si traduce nella collaborazione con il Comune capofila e i Comuni del Distretto, i soggetti del Terzo Settore, l’AUSL 5.

Il lavoro di rete si basa sull’integrazione con le attività riabilitative delle équipes del DSM AUSL 5 e degli operatori del servizio sociale professionale dei Comuni.

La gestione dell’Ostello è affidata ad operatori professionali con formazione specifica della cooperativa proponente, con l’eventuale apporto di volontari, tirocinanti e volontari in servizio civile.

L’organizzazione è affidata ad un coordinatore presente nella struttura.

Modalità di gestione

Indiretta

 

COMUNICAZIONE

 

La presenza ed il senso dell’Ostello sul territorio verrà comunicata con depliant informativi, spot radio-televisivi, articoli sulla stampa e internet.

I criteri di accesso, le modalità di funzionamento, i servizi offerti, la possibilità di verifica della qualità del servizio da parte dei fruitori, le procedure per garantire la tutela degli ospiti e la possibilità di reclamo sono descritti nella Carta dei Servizi dell’Ostello.

 

L’ostello rimane comunque accessibile per i cittadini che vogliano avvicinarsi alle iniziative promosse dal progetto “Pungolo” (gruppi di self-help, momenti aggregativi e ricreativi per le famiglie, iniziative socio-culturali, ecc.).

 

 

 

 

 

BUDGET ANNUALE POTENZIAMENTO FONDI LEGGE

328/2000

 

 

La quota di budget assegnata dal Piano di Zona del Distretto 26 è pari a € 114.975,00, così ripartita:

  I annualità:  38.325,00 per 180 gg. di ospitalità completa

 II annualità:  38.325,00 per 180 gg. di ospitalità completa

III annualità:  38.325,00 per 180 gg. di ospitalità completa

 

CONTROLLI E VALUTAZIONE

 

La valutazione sarà effettuata ex ante, in itinere ed ex post dal gruppo di soci cooperatori dell’ostello assieme all’équipe di psichiatria di comunità del DSM AUSL 5 e prevede le seguenti azioni:

·   formulazione di ipotesi realistiche di problem solving;

·   definizione dei tempi di ciascun obiettivo;

·   individuazione e coinvolgimento degli stakeholder.

Indicatori:

·   personalizzazione dell’intervento;

·   progetti personalizzati co-progettati in rete con sviluppo emancipativo per il soggetto;

·   tempestività e flessibilità nelle risposte;

·   livello di soddisfazione degli utenti e dei familiari.

Il processo valutativo si concretizzerà attraverso l’elaborazione dei dati registrati durante l’attività della cooperativa per la verifica dei risultati raggiunti e l’eventuale rimodulazione dell’intervento.

 

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE RISPOSTE

 

Il rischio è quello di dover operare una rigida selezione rispetto all’accoglienza, considerata la generalizzata pressione per una ospitalità a durata indefinita, che non prevede un progetto in cui il soggetto sia protagonista e possa autodeterminarsi.

La risposta è data da una chiara e motivata esplicitazione delle caratteristiche abitative dell’Ostello.