AREA MINORI |
AZIONE
cod. C4 LIVEAS
DISTRETTO 26 |
Intervento
n° 8 |
TITOLO AZIONE |
Implementazione “educativa domiciliare” |
|
|
Analisi del contesto Il servizio di Educativa Domiciliare, già attivo in alcuni comuni del
distretto, rappresenta una forma di intervento specifico per la prevenzione
di situazioni di crisi e di rischio psico-sociale, individuale e familiare. I dati
statistici sull'insuccesso formativo e il disagio sociale evidenziano
la necessità di privilegiare le fasce di età preadolescenziali
e adolescenziali. Localizzazione
dell'intervento/servizio Messina, Villafranca Tirrena, Saponara,
Scaletta, Rometta, Furci Siculo, Nizza, Mandanici, Alì, Alì Superiore con eventuale attivazione del servizio nei
Comuni in cui non è a tutt'oggi previsto. Popolazione target Minori 10 -17 anni. |
|
OBIETTIVI |
Scopi In riferimento all'analisi del bisogno estrapolata dalla relazione tematica
sui minori, è emersa l'esigenza di far fronte alle necessità di quegli
adolescenti che vivono una situazione di difficoltà dovuta a fattori
familiari, relazionali e sociali. Le conseguenze temute di questo disagio
sono l'emarginazione sociale o la messa in atto di comportamenti
devianti. L'affiancamento del minore
e della sua famiglia da parte di figure professionali può contribuire alla
costruzione di un valido percorso di crescita che supporti le dinamiche relazionali all'interno e all'esterno della
famiglia, un valido un'utile
mediazione rispetto all'inserimento sociale. Obiettivi generali: · Sostegno e accompagnamento
del minore · Sostegno alla
relazione genitori/figli · Facilitare la
comunicazione e la relazione all'interno della famiglia · Facilitare la responsabilizzazione delle figure genitoriali · Favorire
l'autonomia e l'autostima · Promuovere la
messa in rete del servizio affinché possano essere individuati percorsi e
risorse di supporto alla famiglia. Obiettivi operativi: · ampliare la fruizione del servizio a fasce di età diverse rispetto a quelle in
atto previste · avviare processi di deistituzionalizzazione, sostenendo la famiglia nel suo
ruolo educativo, offrendo un modello al minore e favorendo l'attivazione o la
riattivazione delle reti primarie. · potenziare processi di contrasto alla dispersione scolastica in particolare nella
fascia d'età compresa fra gli undici e i quindici anni in intesa con le
attività avviate dalle istituzioni scolastiche e con gli altri progetti
socio-educativi attivi. · implementare la partecipazione del minore alla vita sociale attraverso
l'accompagnamento educativo alla scoperta della "città positiva"
dove è possibile conoscere ed utilizzare risorse utili alla propria crescita
(cinema, musei, biblioteche, spazi verdi ecc.), all'interno dei gruppi di
pari, nell'ambito delle varie agenzie educative. · attivare percorsi di rete con il territorio, le agenzie educative e le
associazioni per progettualità integrate e finalizzate ad aumentare le
risorse a favore della fascia minorile presente sul territorio. |
|
STRATEGIA |
·
garanzia della continuità del servizio ·
implementazione
delle risorse umane richieste per la realizzazione del progetto ·
garanzia
della formazione attraverso gli enti
terzi che hanno dato disponibilità nell'Accordo di Programma, da raccordare con la formazione già
prevista per contratto con gli enti
gestori. ·
attivazione del servizio anche nei comuni del distretto che in
atto ne sono privi, previo accordo con i comuni dove il servizio è già
avviato al fine una migliore razionalizzazione delle risorse economiche e
umane. |
|
DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA' |
· Azioni rivolte alle persone: minori e famiglie. a)
Attività di sostegno allo studio e alla crescita psicosociale del minore. b)
Azioni mirate a favorire il miglioramento della qualità della relazione
genitore/figlio, stimolando la famiglia ad assumere atteggiamenti adeguati alle
esigenze di crescita del figlio (Parent education): 1.
percezione della genitorialità 2.
autovalutazione delle abilità genitoriali 3.
laboratori di parent-training attraverso la tecnica dell'ascolto
e l'assegnazione di consegne specifiche. 4.
verifica e valutazione delle abilità genitoriali acquisite c) Favorire maggior partecipazione alla vita sociale. · Azioni di sistema: formazione
degli operatori, rivolta all'acquisizione di: §
competenze pedagogiche concernenti la relazione educativa e la
parent education § competenze progettuali (analisi del contesto e delle risorse ai fini della stesura
dell'ipotesi progettuali, monitoraggio e valutazione) §
gestionali (processi, attività, verifiche, pubblicizzazione
e documentazione) § trasversali (comunicazione, lavoro di gruppo, gestione dei conflitti, risoluzione
dei problemi, processi decisionali) |
|
TEMPISTICA |
Il progetto
previsto inizialmente per anni tre, a causa della esiguità
dei fondi assegnati, verrà attivato per anni uno; per i successivi anni si
farà riferimento alle somme di cui al decreto assessoriale del 9/03/2004 . Per
l'implementazione del servizio si prevede di impiegare educatori per
complessive ore 4992 annue e psicologi e/o pedagogisti per 1520 ore annue. |
|
DEFINIZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE |
Soggetto
titolare ed enti coinvolti I Comuni del Distretto in cui il servizio è attivo - Cooperative sociali. Modalita' di associazione eventualmente prevista tra i comuni della
zona per la gestione Protocolli di intesa. Associazioni di
Comuni. Consorzi di Comuni. Accordi di programma. Tipologia di soggetto attuatore e modalità
di affidamento. Enti
socio-assistenziali aventi i requisiti prescritti dalla normativa vigente in
materia. Le modalità di affidamento saranno quelle
della normativa vigente. I rappresentati dei comuni del distretto, dell'AUSL n.5, della giustizia
minorile del sistema scolastico e del privato sociale si assumeranno la responsabilità sociale
degli interventi, parteciperanno a tavoli di concertazione per elaborare percorsi
integrati rispondenti ai bisogni del territorio, individueranno e metteranno
a disposizione professionalità, strutture e strumenti necessari al
raggiungimento dell'obiettivo progettuale. Profilo degli
operatori richiesti per la realizzazione dell'intervento/servizio - Formatori - Psicologi - Educatori professionali - Pedagogisti |
|
COMUNICAZIONE |
Si punterà al potenziamento della rete tra Comune, CSA, Tribunale per i
minori, USSM, AUSL n.5 e terzo settore. |
|
CONTROLLI E
VALUTAZIONE |
Il controllo e la valutazione dell'andamento dei singoli progetti
educativi verrà effettuata dall'operatore responsabile del progetto stesso di concerto con il servizio
sociale dell'ente referente del caso. Le assistenti sociali dei comuni
titolari del servizio di educativa domiciliare
relazioneranno semestralmente al gruppo tecnico dell'ufficio di piano circa
l'andamento dello stesso. Strumenti: questionari,
interviste semistrutturate, relazioni, focus group. Gli Indicatori previsti per la valutazione possono essere individuati in prima
ipotesi, in: Indicatori di
processo ·
numero degli utenti segnalati che usufruiscono del servizio
per tutta la durata del progetto educativo; ·
frequenza e costanza nella partecipazione; ·
grado di coinvolgimento del minore e della famiglia; ·
grado di soddisfazione dell'utenza (minori e famiglie); ·
individuazione di eventuali punti di debolezza e di vincolo ·
qualità della relazione tra operatori e utenti ·
modalità di gestione integrata dei casi ·
raccordo con le risorse territoriali. Indicatori di esito §
cambiamenti introdotti in termini di autonomia, integrazione
sociale §
sviluppo di reti di relazioni primarie e secondarie efficaci. |
|
IDENTIFICAZIONE
DEI RISCHI E DELLE RISPOSTE |
Rischi: L'attivazione
del servizio in tutti i comuni del distretto comporta
una esigua distribuzione delle risorse finanziarie, con la conseguente
impossibilità a raggiungere la potenziale utenza, nonostante, la
riduzione del progetto ad anni uno rispetto alla stesura iniziale prevista in
anni tre anni. Risposte: Razionalizzare le risorse tramite accordi tra i Comuni del distretto che
non hanno ancora attivato il servizio e i Comuni in cui è già attivo. |
|
BUDGET |
Euro 97.854,98 |
Dettaglio costi per il potenziamento dei servizi di educativa
domiciliare (Euro 97.854,98) |
||||
Denominazione servizio |
Figure
implementate |
Orario e costi |
N. comuni Coinvolti: 14 |
Costo totale per 1 anno |
Educativa domiciliare |
educatore |
312 h/anno € 4.992,00 |
servizi da attivare 16* |
€ 79.872,00 |
|
Psicologo e/o pedagogista |
95 h/anno € 1.123,00 |
|
€ 17.968,00 |
Formazione operatoti |
|
€ 0 |
||
Totale complessivo |
€ 97.854,98 |
* di cui 13 nei comuni della zona ionica e tirrenica (uno
per ogni Comune) e 3 nel Comune di Messina.