AREA

ANZIANI - DISABILI

PROGETTO INNOVATIVO

LIVEAS  DISTRETTO 26

 

Intervento

n. 6

TITOLO AZIONE

 

AFFIDAMENTO FAMILIARE SOGGETTI SVANTAGGIATI

 

 

 

 

 

 

OBIETTIVI

 

 

All’interno “dell’universo“ anziani è presente una fascia di soggetti privi di una rete familiare e di legami di prossimità, il cui destino sembra essere l’istituzionalizzazione, che anche quando già in atto è spesso rifiutata.

Analogamente anche se più rara è la situazione relativa a quei disabili a rischio privi di supporti familiari stabili.

Un altro soggetto, nella nostra realtà, sembra identificarsi in quei giovani adulti fragili in dimissione da servizi collettivi e senza adeguato supporto familiare ed economico.

Tutti questi soggetti in quanto privi di tutela sono spesso a rischio di abusi Il progetto innovativo  oltre a volere dare una risposta ad un bisogno reale aspira a promuovere atteggiamenti solidaristici da parte della comunità.

 

STRATEGIA

 

Durata complessiva

dell’intervento: triennale

- Fase preliminare:

Ø      Gli affidatari devono essere famiglie, singoli o gruppi para familiari che devono essere motivati ad una esperienza di affido

- Fase centrale:

Ø      Gli affidatari saranno considerati idonei da un’apposita equipe anche su una base di criteri di minimi di idoneità.

 

 

 

 

DEFINIZIONI DELLE ATTIVITA’

 

Campagna di informazione e di sensibilizzazione sull’affido familiare

Rilevazione e raccolta elenco delle famiglie disponibili

Orientamento e selezione dei nuclei familiari   (e dei soggetti)

Azione formativa di sostegno e di supporto nei confronti delle famiglie affidatarie

Fornire gli strumenti necessari per lo sviluppo corretto delle funzioni di affidatari

Verifica del buon andamento degli affidamenti

 

TEMPISTICA

1.      Campagna di informazione giorni 60 dall’accreditamento; la stessa verrà effettuata annualmente.

2.      Rilevazione, raccolta elenco delle famiglie disponibili:. Si prevede una somministrazione di questionari per una percentuale della popolazione, prevedendo un periodo di due mesi.

3.      Equipe in tempi tecnici (30 giorni) si attiverà per l’orientamento e selezione dei nuclei familiari dei soggetti affidati.

4.      Si prevede per la formazione di sostegno delle famiglie una durata di 15 giorni, mentre per le attività di supporto almeno un incontro mensile con l’equipe, attraverso le figure professionali esistenti sul territorio.

 

DEFINIZIONE

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE

 

Percorso operativo:

- Le Associazioni di volontariato diffondono informazioni sul    progetto e raccolgono richieste di eventuali affidatari ed affidati;

- Le richieste vengono sottoposte all’ equipe di Tecnici;

- Le Assistenti Sociali curano l’istruttoria della pratica e redigono una relazione di valutazione ed una relazione del progetto di intervento di affido;

- La psicologa svolge una verifica delle motivazioni degli affidatari;

- Verifiche periodiche di competenza.

 

 

 

COMUNICAZIONE

 

La comunicazione sarà garantita da sistemi di integrazione, di coinvolgimento tra i soggetti implicati: volontariato, terzo settore, assistenti sociali, psicologo, esperti.

 

 

 

 

 

BUDGET

 

Costo triennale € 160.000,00

Costo totale annuo: € 53.333,33

Costi analitici per anno:

€ 43.800,00 (€ 5.475,00 per nucleo familiare per n° 8 persone)

€ 9.533,33 (per spese di pubblicizzazione–campagna informativa, analisi dei risultati, rimborso spese volontariato e consulenza esperti).

 

 

 

CONTROLLI  E VALUTAZIONE

 

Strumenti di verifica e controllo:

Commissione di tecnici

  1. Responsabile area anziani
  2. Assistente sociale del settore anziani
  3. Psicologa

Monitoraggio a livello comunale a cura del responsabile del servizio mediante strumenti quali:

    • Visite domiciliari
    • Incontro con affidati e affidatari
    • Verifica dello stato di attuazione del progetto.

 

 

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE RISORSE

 

 

Numero degli inserimenti e verifica della qualità delle relazioni instaurate all’interno dei nuclei familiari.