AREA

ANZIANI –

DISABILI

 

Consolidamento, sviluppo e miglioramento

AZIONE cod. A 10

LIVEAS DISTRETTO 26

 

Intervento

n° 3

 

 

TITOLO AZIONE

 

TELESOCCORSO E TELEASSISTENZA

 

 

 

 

OBIETTIVI

 

Implementare il servizio per n. 1 utente l'anno nei comuni dove è attivato e in specifico nei comuni di Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia per la fascia Jonica e nei comuni di Saponara, Villafranca T., Rometta per la fascia Tirrenica.

Raggiungere pertanto nel triennio un n. di 18 anziani/disabili.

La popolazione target prevista dovrà corrispondere ai seguenti requisiti: anziani/disabili in situazioni di criticità per inadeguato supporto familiare e presenza di patologie invalidanti croniche o temporanee.

 

 

STRATEGIA

 

Si prevede l'implementazione del servizio nei comuni dove è attivato, escluso il Comune capofila.

Si prevede la pubblicizzazione del servizio, accoglimento delle istanze, formulazione di apposita graduatoria per l'accesso al servizio nel rispetto dei requisiti di legge.

 

 

DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA O INTERVENTI

 

Il Servizio di Telesoccorso prevede interventi quali ricezione dei segnali di soccorso da parte della centrale operativa, smistamento alle strutture competenti, segnalazioni di rischi all'interno dell'abitazione (fuga di gas, pericoli di incendio).Tali prestazioni saranno fornite da personale previsto dalla normativa vigente.

 

 

 

 

 

 

TEMPISTICA

 

Entro un mese dall'avvenuto accreditamento delle somme si procederà all'espletamento degli atti necessari per l'avvio della procedura di gara ai sensi della vigente normativa che disciplina la materia.

Affidamento all'ente aggiudicatario osservando i tempi tecnici di procedura (pubblicazione bando, etc.).

Attivazione del servizio.

Si prevede un monitoraggio semestrale attivato dal Gruppo Piano, un monitoraggio trimestrale attivato dal responsabile del servizio comunale, un monitoraggio mensile attivato dalla Cooperativa affidataria.

 

 

 

DEFINIZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE

 

1) L'ufficio Piano provvederà in sede organizzativa del servizio  alla stesura di tutti gli atti inerenti e conseguenti alle procedure di gara;

2) i comuni del Distretto D. 26 provvederanno alla definizione della graduatoria degli anziani/disabili da ammettere al servizio secondo il numero di utenti previsti.

Il servizio potrà essere integrato da volontari appartenenti ad associazioni.

 

 

 

COMUNICAZIONE

 

Gli strumenti di comunicazione interna al servizio previsti sono: piani di lavoro personalizzati relativi all'utenza, relazioni di verifica e controllo, riunioni di coordinamento, schede di monitoraggio, teleassistenza. Gli strumenti di comunicazione esterna previsti sono:  depliantes, locandine, schede di monitoraggio.

 

 

 

BUDGET

 

Costi analitici nel triennio:

1) Strumentazione tecnica, personale, IVA come per legge, per un totale complessivo di €.18.420,48. 

2) Altre categorie di spesa (formazione, rimborso volontari, cancelleria etc.) per un totale di € 2.141,08.

Pertanto il costo totale complessivo nel triennio è pari ad €. 20.561,56.

 

 

 

 

 

 

CONTROLLI E VALUTAZIONE

 

1)Indicatori di efficacia: numero di anziani/inabili assistiti in rapporto al target previsto nel progetto.

2) Indicatori di efficienza: gradimento del servizio, call center.

3) Attività di monitoraggio: Monitoraggio a livello comunale, a cura del responsabile del servizio mediante strumenti quali: visite domiciliari, telefonate di controllo,  incontri con i familiari, riunioni con i responsabile del servizio della cooperativa che lo gestisce. Monitoraggio a livello di ufficio piano: monitoraggio attraverso la somministrazione di schede ed incontri con i responsabili del servizio dei comuni interessati e dei responsabili della cooperativa che gestisce il servizio per la verifica dello stato di attuazione del progetto.

 

 

 

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE RISPOSTE

 

I rischi prevedibili possono riguardare il raggiungimento dell'utenza nei tempi previsti,  rapporto interpersonale tra utenti e operatori disfunzionale.

Si prevede l'attivazione di risorse umane quali: il responsabile comunale del servizio, le associazioni di volontariato, il volontariato spontaneo, servizi sanitari di base, servizi di emergenza sanitaria.

Altre risorse che saranno attivate sono: prestazioni economiche straordinarie, aggiornamento professionale degli operatori.