AREA DIPENDENZE |
AZIONE cod. G4 LIVEAS DISTRETTO 26 |
Intervento n° 16 |
Titolo Azione |
"Le strade della
prevenzione" Interventi di prevenzione
e di contrasto delle nuove dipendenze |
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OBIETTIVI |
-
Prevenire e contrastare l'uso di nuove droghe; -
diffondere una cultura salutista nei luoghi di aggregazione
giovanile; -
favorire lo sviluppo di
relazioni interpersonali positive; -
facilitare l'uscita dal
"sommerso" per coloro che non accedono ai servizi. Tali scopi saranno perseguiti attraverso: -
informazione rivolta ai giovani circa gli effetti delle sostanze; -
predisposizione di strategie di intervento personalizzate; -
offerta di consulenze mirate; -
promozione di attività laboratoriali finalizzate
all'autorealizzazione e all'autopromozione; -
sensibilizzazione degli "opinion leaders" capaci di
coinvolgere la popolazione giovanile (gestori di pub, dd discoteche, dj,
organizzatori di manifestazioni socio-culturali, musicali, sportive, ecc.); -
attivazione di un'indagine conoscitiva nelle aree del distretto D26 in
cui non è stato possibile acquisire alcun dato sul tema delle nuove droghe. Il progetto è rivolto agli adolescenti compresi
nella fascia d'età tra i 14 e i 20 anni e ai giovani tra i 20 e i 25 anni. La stima potenziale dal punto di vista
quantitativo è di: -
N. 1600 giovani frequentatori dei luoghi di aggregazione; -
N. 160 giovani destinatari di interventi personalizzati; -
N. 70 ragazzi delle varie scuole individuate. I suddetti obiettivi sono emersi da un'analisi del
territorio effettuata ad opera dei servizi pubblici e del privato sociale che
ha evidenziato una generale condizione di disagio giovanile che può
facilitare l'insorgenza di comportamenti a rischio di devianza e di accostamento a sostanze psicoattive. |
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STRATEGIA |
Si prevede di interessare tutto il distretto D26
suddividendolo in tre aree (Comune di Messina, Comuni della Zona Ionica e
comuni della Zona Tirrenica) e sviluppando gli interventi sulla base
dell'indagine conoscitiva tenendo conto delle potenzialità espresse dal
territorio. Per la realizzazione degli obiettivi si prevedono: - azioni ed interventi mirati, diretti alla
popolazione dei giovani con il coinvolgimento attivo degli stessi, nei loro
luoghi naturali di aggregazione e nella scuola. Le azioni progettuali si collocheranno e si
integreranno nella rete dei servizi pubblici e del privato sociale già
esistente nell'ambito delle iniziative per la prevenzione nel territorio del
distretto. |
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DEFINIZIONE
DELLE ATTIVITA' |
- Formazione degli operatori del progetto; - formazione/informazione agli operatori dell'area
minori (centri di aggregazione giovanile, educativa territoriale, ecc…), con
il coinvolgimento dei ragazzi "leader", sulle nuove droghe e sulle
modalità di intervento e di approccio per sensibilizzare e supportare quei
soggetti che fanno uso/abuso di sostanze psicoattive; - attivazione di n.3 laboratori di
"Educazione alla gestione delle emozioni", "Educazione alla
lettura" ed "Educazione alla legalità". Tali laboratori
saranno istituiti nelle sedi del D26 opportunamente individuate dall'Ente
gestore del progetto. -
attivazione di "Info-Points" attraverso gazebi o camper,
finalizzati a dare informazioni sulla musica di tendenza, sugli eventi
musicali di rilievo, sulle attività ricreative della notte nonché a distribuire
materiale informativo sulle nuove droghe e sulle sostanze dopanti utilizzate
frequentemente da gruppi sportivi (professionisti e dilettanti) . per
potenziare "l'efficienza" nelle varie competizioni. |
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TEMPISTICA |
Tempo totale previsto: 3 anni. Fase n.1
(durata 1 anno): -
formazione degli operatori del progetto articolata su 40 ore e
finalizzata sia all'approfondimento di problematiche correlate all'uso/abuso
di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alle nuove droghe e alle
sostanze dopanti e sia alla costituzione di un grupo di lavoro compatto e con
obiettivi comuni condivisi; -
realizzazione dell'indagine
conoscitiva nelle aree del distretto D26; -
avvio della supervisione in progress, a cadenza quindicinale, per
tutta la durata del progetto, articolata su 144 ore complessive (48 ore per
ogni anno); -
coinvolgimento degli operatori dei centri di aggregazione giovanile,
dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado, degli allenatori dei gruppi
sportivi, degli animatori degli oratori delle parrocchie, ecc.; -
sensibilizzazione degli "opinion leaders"; -
organizzazione dei 3 laboratori indicati precedentemente; -
avvio degli "Info-Points" sopra indicati. Fase n.2
(durata due anni): -
lettura e interpretazione dei dati emersi nell'indagine territoriale; -
attivazione dei laboratori; -
attivazione di tutte le
strategie e gli interventi finalizzati all'informazione sul territorio
(Info-Points, partecipazione ad incontri, promozione di dibattiti sul tema della prevenzione
del disagio giovanile). Strumenti di verifiche: -
scheda riepilogativa degli interventi; -
relazione mensile sull'efficacia delle attività svolte e
programmazione delle attività da svolgere nel mese successivo; -
questionario da somministrare ai destinatari degli interventi; -
registro verbali delle riunioni dell' èquipe operativa; -
scheda colloqui individuali
(se effettuati); -
diario giornaliero degli
operatori; -
riunioni periodiche per la supervisione. Eventuale rimodulazione degli interventi in
funzione di una maggiore efficacia per il conseguimento degli obiettivi
prefissati. |
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DEFINIZIONE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE |
Al momento dell'attivazione del progetto dovranno
essere coinvolti: -
centri di aggregazione giovanile; -
scuole di ogni ordine e grado
(sia per coinvolgere gli studenti che le famiglie e i docenti); -
luoghi di aggregazione
spontanea (palestre, pub, paninoteche, discoteche, gruppi parrocchiali,
gruppi sportivi, ecc.) Dovranno essere coinvolti altresì ( per interventi
più specifici di prevenzione secondaria): -
Ser.T., Enti Sociali già operanti nell'ambito delle dipendenze,
Prefettura, Consultori Familiari, Tribunale dei Minori, Istituzione ai
Servizi Sociali, Comuni del distretto D26 nell'ambito dei quali dovranno
ricadere gli interventi. Il progetto avrà una valenza se si otterrà un'integrazione
efficace ed efficiente fra le Istituzioni e il Privato Sociale. Personale: N° 1 coordinatore; N° 1 sociologo; N° 3 operatori di strada con esperienza
consolidata
Nell'ambito del disagio giovanile; N° 3 esperti per la conduzione dei laboratori. Materiale di consumo: strumenti e attrezzature per l'attivazione dei
laboratori. |
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COMUNICAZIONE |
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Riunioni interne e intersettoriali. -
Pubblicizzazione del progetto attraverso l'utilizzo dei mass-media
locali e diffusione di materiale divulgativo per focalizzare l'attenzione
sull'importanza di una efficace azione preventiva per contrastare la
diffusione dell'uso/abuso di sostanze legali quali l'alcool e il tabacco; di
sostanze stupefacenti, con particolare riferimento alle nuove droghe; di farmaci ad effetto psico-attivo
(anfetamine, barbiturici, sostanze dopanti, ecc.). -
Approccio informale, spesso
itinerante, in luoghi non strutturati
anche con il coinvolgimento degli opinion leader quali potenziali
collaboratori per la diffusione di messaggi positivi. -
Incontri in luoghi opportunamente scelti e strutturati. -
Circolazione di informazione ed esperienze tra gli operatori dei
Servizi pubblici e del Privato sociale. Con tale progetto si intende raggiungere gli
"spazi" scoperti del territorio, evitando la sovrapposizione degli
interventi attraverso una integrazione organizzata di tutte le agenzie pubbliche e private
presenti sul territorio e preposte alla prevenzione del disagio giovanile. Si intende inoltre creare connessioni tra i
giovani e i servizi del territorio facendoli uscire dal sommerso. |
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CONTROLLI
E VALUTAZIONE |
Il controllo sarà effettuato dal "gruppo di
controllo" individuato in seno al gruppo piano. La valutazione sarà effettuata attraverso: - La verifica di processo dal punto di vista
qualitativo: a) qualità della relazione fra operatori e
destinatari; b) rapporto tra interventi previsti e interventi
concretizzati; c) modalità utilizzate per il raggiungimento degli
obiettivi in relazione alla formazione e al lavoro di rete. - La verifica di processo dal punto di vista quantitativo: a) N° degli interventi personalizzati; b) N° di colloqui/incontri con i giovani; c) N° di colloqui/incontri con gli "opinion
leader"; d) N° di colloqui/incontri con gli operatori dei
servizi di rete; e) N° di richieste di aiuto esplicitate; f) N° di risorse attivate. - La verifica di esito: a) produzione di un documento di indagine per focalizzare le dimensioni del fenomeno
"nuove dipendenze" in ambito distrettuale e per individuare i
luoghi di aggregazione carenti di interventi mirati alla prevenzione; b) misurazione del grado di soddisfacimento da
parte dei fruitori attraverso schede di valutazione qualitativa anonime. |
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IDENTIFICAZIONE
DEI RISCHI
E DELLE RISPOSTE |
I rischi connessi al pieno raggiungimento degli
obiettivi potrebbero essere collegati: -
alla scarsa motivazione da parte dei fruitori rispetto alle
iniziative del progetto; -
resistenza, da parte di coloro che vivono situazioni di disagio,
nell'esplicitare una precisa richiesta di aiuto; -
difficoltà da parte degli operatori ad effettuare un lavoro di rete
per attivare un'integrazione efficace tra pubblico e privato e tra sociale e
sanitario. |
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BUDGET |
Spesa totale 300.000,00 Euro N.1 coordinatore (18 ore settimanali) N.1 sociologo (10 ore settimanali) N.3 operatori di strada (18 ore settimanali
cadauno) N.3 esperti per l’organizzazione, l’avvio e la
conduzione dei laboratori (10 ore settimanali cadauno) Oneri generali (materiali di consumo, cancelleria,
strumenti, attrezzature, etc) |
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Descrizione della spesa |
COSTO I ANNO |
COSTO II ANNO |
COSTO III ANNO |
TOTALE TRIENNIO |
QUADRO |
Personale impiegato: |
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ECONOMICO: |
- N.1 coordinatore |
E 16.380,00 |
E 16.380,00 |
E 16.380,00 |
E 49.140,00 |
SPESE A CARICO |
- N.1 sociologo |
E 9.880,00 |
E 9.880,00 |
E 9.880,00 |
E 29.640,00 |
DEL PIANO |
- N.3 operatori di strada |
E 42.120,00 |
E 42.120,00 |
E 42.120,00 |
E 126.360,00 |
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- N.3 esperti di laboratorio |
E 26.000,00 |
E 26.000,00 |
E 26.000,00 |
E 78.000,00 |
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Oneri generali: |
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- Attrezzature e strumenti |
E 5.160,00 |
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E 5.160,00 |
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- Materiali di consumo |
E 3.000,00 |
E 3.000,00 |
E 3.000,00 |
E 9.000,00 |
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- Cancelleria |
E 900,00 |
E 900,00 |
E 900,00 |
E 2.700,00 |
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TOTALI |
E 103.440,00 |
E 98.280,00 |
E 98.280,00 |
E 300.000,00 |